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Libro degli ingredienti

  • Immagine del redattore: Scolapasta&Colabrodo
    Scolapasta&Colabrodo
  • 11 set 2023
  • Tempo di lettura: 13 min

Aggiornamento: 24 mar

Aceto balsamico: rallenta l'attività gastrica senza appesantirla e aumenta il senso di sazietà, ha importanti proprietà disinfettanti, antibatteriche, e antivirali, è sconsigliato però a chi soffre di diabete e di reflusso gastroesofageo oltre a contenere istamina.

Aceto di vino: stesse proprietà dell'aceto balsamico.

Aglio: questo ingrediente è notoriamente un antibatterico, antivirale e antimicotico è tuttavia controindicato per chi soffre di reflusso gastroesofageo, gastriti e ulcere.

Alici o acciughe: contengono ferro e quindi ottime per la produzione di globuli rossi, contengono fosforo che è importante per ossa e denti, muscoli e metabolismo, purtroppo però contengono anche molto colesterolo e istamina.

Arancia: non indicata per chi ha problemi di reflusso e gastrite a causa della sua acidità, libera istamina, ma ricca di vitamine (in particolare la C) e sali minerali.

Asparagi: le purine contenute negli asparagi sono coinvolte nell'accumulo di acido urico, per cui è sconsigliabile il consumo a chi è predisposto a calcoli renali a prevalenza di acido urico, a chi soffre di iperuricemia; sono diuretici, hanno un alto contenuto di vitamine e sono dei buoni antiossidanti.

Avena: priva di glutine e di lattosio è adatta per chi ha queste intolleranze; essendo ricca di fibre è però sconsigliata a chi ha problemi intestinali, può provocare gonfiore e meteorismo; ha inoltre un alto contenuto di nichel che può dare fastidio agli allergici.

Barbabietola rossa: sconsigliata in caso di calcoli renali, diabete (per il contenuto di zuccheri) e acidità di stomaco (stimola la produzione di succhi gastrici), ha tuttavia proprietà depurative, ricostituenti (soprattutto post influenza) e riequilibra i livelli di ferro nel sangue.

Basilico: ha proprietà digestive, diuretiche, antinfiammatorie e antispastiche oltre che diminuire i livelli di istamina, tuttavia se assunto in grandi quantità può diventare fortemente irritante perché aumenta la produzione di succhi gastrici e può provocare diarrea e inappetenza.

Besciamella: non ha particolari restrizioni, a parte per chi ha il colesterolo alto e non può mangiare alimenti grassi

Bieta: facilita il transito intestinale e regola i livelli di glucosio nel sangue, ottima per le ossa grazie al contenuto di calcio, ricca di potassio e sodio, ottimi per la pressione e per la diuresi; non ha particolari controindicazioni.

Bottarga: ha un altissimo contenuto di colesterolo e sodio quindi sconsigliato a chi soffre di colesterolo alto o di ipertensione, contiene molta istamina soprattutto se in scatola, tuttavia ha un alto contenuto di proteine di alta qualità.

Bresaola: ricca di sale e colesterolo, quindi poco adatta per chi ha problemi di cuore, ricca di istamina quindi allergizzante, è comunque uno dei salumi più poveri di grasso e più digeribili, oltre ad essere ricca di sali minerali tra i quali fosforo e potassio.

Broccoli: antiossidanti e antitumorali, sono però inadatti a chi soffre di stomaco e intestino a causa dell'alta fermentazione e a chi soffre d problemi ai reni per l'alto contenuto di potassio

Burro: se usato con parsimonia, ha le stesse indicazioni del latte

Cannella: aiuta la digestione, ottima contro il raffreddore e antimicrobica, antiossidante e neuroprotettiva, è tuttavia controindicata per chi ha problemi di funzionalità epatica e renale.

Carciofi: ottimi per il trattamento dei disturbi digestivi e contro il gonfiore addominale, sono tuttavia da evitare per chi ha ostruzioni delle vie biliari e per chi ha fermentazioni intestinali importanti.

Carne rossa: come è risaputo, la carne rossa apporta una gran quantità di vitamine, sali minerali ed energia per il nostro corpo, rafforzando il sistema immunitario, tuttavia è sconsigliata per chi ha il diabete, malattie cardiovascolari e tumori.

Cavolfiore: purifica e ripristina l'attività intestinale, ha una funzione prebiotica e ipocolesteromizzante; poco indicato per chi ha problemi intestinali a causa della forte fermentazione.

Cavolo verza: è da evitare per chi ha problemi intestinali perché può provocare molto gonfiore e dolore, però è ricco di vitamine calcio e ferro, diminuendo i livelli di istamina

Cetriolo: ha un effetto diuretico e coagulante, ottimo per le diete, antiossidante e ricco di vitamine.

Chiodi di garofano: Disinfettanti, antinfiammatori e antibatterici, sconsigliati in caso di ulcera, di dermatiti e in caso di assunzione di anticoagulanti e antiaggreganti; libera istamina.

Cicoria: vietata in caso di gastriti e ulcere perché stimola la produzione di succhi gastrici e fortemente sconsigliata a chi ha problemi intestinali a causa dell'alta fermentazione; consigliata invece contro la stitichezza e come digestivo.

Cioccolato fondente: antiossidante, abbassa la pressione, previene le malattie cardiache, è tuttavia sconsigliato nel reflusso gastroesofageo, per chi è intollerante al glutine e per chi ha problemi con l'istamina.

Cipolla: non indicata per chi soffre di reflusso gastroesofageo, a rischio d'ulcera, o con patologie intestinali, è però antibatterica e antinfettiva oltre a favorire l'eliminazione delle scorie dai reni.

Costa: facilita il transito intestinale e regola i livelli di glucosio nel sangue, ottima per le ossa grazie al contenuto di calcio, ricca di potassio e sodio, ottimi per la pressione e per la diuresi; non ha particolari controindicazioni.

Cozze: sono ricche di sodio e colesterolo, quindi nemiche della salute cardiovascolare, sono tuttavia ricche di omega3 e sono dei grandissimi antiossidanti

Curry dolce: da evitare assolutamente per chi è a rischio d'ulcera a causa del contenuto di pepe e peperoncino, contiene per contro la curcumina e quindi ha proprietà antinfiammatorie.

Dado: le preparazioni degli ultimi anni non contengono quantità significative di grassi, ma contengono comunque molto sodio e quindi il dado non è consigliabile a chi soffre di malattie cardiache e renali, inoltre contiene e rilascia istamina; in ogni caso se usato con parsimonia, le quantità esigue non dovrebbero essere rilevanti per la salute.

Fagiolo: controindicato con problemi intestinali come colite o intestino irritabile, contengono nichel e aumentano il rilascio di istamina; al contrario è indicato per ch vuole abbassare il colesterolo e per chi soffre di diabete.

Farina bianca: la farina bianca è fonte glucidica ed energetica, in quanto essendo maggiormente raffinata, mantiene i carboidrati e perde molti dei nutrienti presenti nelle sue forme più grezze.

Finocchi: aiutano la digestione, la diuresi e sono antiossidanti, non hanno particolari controindicazioni

Fiori commestibili: in generale sono ricchi di vitamine e antiossidanti, non hanno particolari controindicazioni se non si presentano intolleranze alla pianta specifica.

Formaggio Grana: indicato per chi è intollerante al lattosio perché essendo stagionato ne contiene poco, tuttavia proprio a causa della stagionatura contiene istamina.

Formaggio spalmabile: è un alimento molto grasso e fa aumentare il colesterolo, tuttavia riporta tutti i benefici del latte tra i quali l'apporto di proteine e vitamina B.

Fragole: antiossidanti e antinfiammatorie, stimolano però il rilascio di istamina.

Funghi: i funghi sono ipocalorici e quindi adatti alle diete oltre a favorire il sistema immunitario, possono tuttavia essere difficili da digerire a causa del contenuto di chitina

Gamberetti: contengono alte dosi di colesterolo e come tutti i crostacei alte quantità di istamina, sono tuttavia ricchi di sali minerali e vitamine e indicati nelle diete.

Gamberoni: hanno un elevato contenuto in colesterolo e come tutti i crostacei tendono a trattenere Il sodio dell'acqua di mare, quindi poco adatti agli ipertesi; tuttavia sono ricchi di vitamine e di antiossidanti.

Glassa bianca: l'aceto balsamico in generale è antiossidante, antivirale, disinfettante, ma è sconsigliato a chi soffre di gastrite, di reflusso gastroesofageo e di diabete, favorisce inoltre la liberazione di istamina.

Gorgonzola: ha un basso contenuto di lattosio essendo un formaggio stagionato, ma è comunque sconsigliato a chi soffre di reflusso gastroesofageo o di problemi digestivi essendo un erborinato.

Guanciale: essendo molto grasso va evitato nell'ipercolesterolemia e con problemi cardiovascolari; come tutti gli insaccati contiene istamina.

Lardo: Da evitare in caso di obesità, ipercolesterolemia, difficoltà digestive, patologie gastriche e reflusso gastroesofageo, non ha altre particolari contro indicazioni.

Latte: ricco di vitamine e proteine, è sconsigliato solo per chi è intollerante

Lime: come tutti gli agrumi è sconsigliato in tutte le patologie da reflusso di gastrite e di ulcera; è comunque un ottimo antiossidante ricco di vitamina C.

Limone: controindicato in caso di gastrite e reflusso gastroesofageo, è però ricco di vitamine e fa bene in caso di digestione lenta perché aiuta il transito gastrointestinale

Maiale: è una grande fonte di proteine che fanno bene ai muscoli, tuttavia è bene non esagerare perché contiene anche molti grassi e colesterolo.

Maionese: il maggior problema della maionese è l'elevato dosaggio di calorie, oltre al fatto che la maionese industriale contiene molti conservanti (provocando potenzialmente problemi di digeribilità e istaminici); tuttavia gli ingredienti principali della maionese (uova e olio) sono tra gli ingredienti considerati più salutari a meno che non si sia intolleranti.

Marsala: è un vino liquoroso ricco di zuccheri, è pertanto sconsigliato nei casi di sovrappeso, di diabete, dislipidemia e ipertensione.

Mascarpone: ricco di grassi, proteine, lipidi e colesterolo, è sconsigliato per tutti coloro che sono a dieta nonché per chi ha il colesterolo alto e per chi ha problemi immunitari o digestivi; pur essendo un alimento da consumare con parsimonia è ricco di vitamine e sali minerali.

Mazzancolle: alimento potenzialmente allergizzante per il contenuto di istamina e apportano notevoli quantità di colesterolo.

Melanzane: stimolano l'attività epatica, contengono molte fibre e sono quindi ideali contro la stipsi, sono depurative, diuretiche e antinfiammatorie, allo stesso tempo però contengono una notevole quantità di istamina e a causa della quantità di fibre non possono essere assunte in caso di morbo di Crohn, diverticolite e intestino irritabile.

Menta: non indicata solamente per chi soffre di reflusso gastroesofageo o a rischio di ulcere, ma indicatissima come antinfiammatorio e antispasmo naturale.

Merluzzo: magro, poco calorico, ricco di proteine e vitamine, è un alimento che in generale non presenta controindicazioni, potrebbe risultare meno digeribile di altri pesci per l’alto contenuto di proteine, ma solo per utilizzo in grandi quantità.

Miglio: ottima alternativa al glutine, regolarizza la funzionalità intestinale, aiuta il metabolismo ed è un alleato della salute cardiaca delle ossa e dei denti; tuttavia fa parte della famiglia delle graminacee, è quindi da evitare in caso di allergia a questa pianta e contiene molto nichel, rendendosi così un alimento abbastanza irritante, soprattutto in caso di sensibilità allo stesso.

Moscardini: contengono buone quantità di vitamine e sali minerali e non si riscontrano particolari controindicazioni a meno che non si abbia una allergia specifica all'alimento.

Nocciole: abbassano il colesterolo e prevengono le malattie cardiocircolatorie, non hanno particolari controindicazioni a parte l'alto contenuto di istamina.

Noci: riducono il colesterolo, sono ricche di vitamina E, antiossidanti, sono purtroppo ricche di istamina.

Olio di mais: previene le malattie cardiovascolari, controindicato per chi ha il diabete.

Olio d'oliva: fa bene al cuore alle arterie, abbassa il colesterolo ed è antiossidante, da usare con parsimonia per chi ha problemi di peso essendo altamente calorico.

Olive: le olive in generale sono antiossidanti e abbassano il colesterolo e non hanno particolari controindicazioni.

Origano: sconsigliato a chi soffre di gastrite e ulcera peptica, ma promuove l'attività intestinale e favorisce l'assorbimento degli zuccheri; è inoltre un riduttore istaminico.

Pan di Spagna: sconsigliato nelle diete poiché ricco di calorie, ai diabetici per la quantità di zuccheri e a chi soffre di per via del contenuto di colesterolo, ma ricco di nutrienti.

Pancetta: non indicata per chi ha il colesterolo alto, per chi è iperteso e chi deve limitare l'istamina, se però è consumata in piccole quantità e sporadicamente non è nociva.

Pane: ovviamente non adatto ai celiaci e ai diabetici, potrete comunque optare per un tipo di pagnotta senza glutine; per contro è un ottimo energetico e in generale fa bene alla salute

Panna: ricca di grassi e colesterolo è poco indicata per chi ha problemi di cuore e alle arterie, viceversa è ricca di vitamine e minerali alleati della salute di ossa e denti.

Pasta: se non siete intolleranti al glutine non ha particolari controindicazioni, è ricca di nutrienti, apporta energie ed indicata in piccole quantità anche nelle diete.

Patate: in generale le patate non hanno particolari controindicazioni, ma va segnalato che ad alcuni soggetti con difficoltà di digestione degli amidi potrebbero dar fastidio (in questo caso la lessatura è nostra amica perché la patata perde la maggior parte dell'amido in bollitura).

Pecorino romano: ricco di sale, di grassi e di colesterolo nonché di istamina, va evitato in caso di ipertensione e di ipercolesterolemia; è tuttavia ricco di calcio e fosforo.

Pepe nero: da evitare se si è a rischio d'ulcera e per chi ha problemi intestinali, tuttavia in piccole dosi migliora la funzionalità digestiva

Pere: ottime per chi ha problemi di digestione, spasmi, coliche e sono antinfiammatorie, non hanno particolari controindicazioni, ma contenendo molte fibre possono dare fastidio a chi ha problemi intestinali, oltre a contenere istamina.

Pesce rombo: facile da digerire, povero di grassi e ricco di fosforo, ferro, iodio e omega3; può però apportare significative dosi di colesterolo.

Pesce spada: pesce magro, adatto alle diete, contiene molti sali minerali utili, ma è anche ricco di istamina.

Pesche: possono avere ripercussioni sulla glicemia sulla trigliceridemia e sul peso corporeo, tuttavia contengono molte vitamine, sali minerali e sono dissetanti.

Pistacchi: come tutta la frutta secca, sono da limitare con problemi gastrointestinali, ma non hanno altre particolari controindicazioni

Polenta: ricca di carboidrati, quindi non adatta ai diabetici, ma priva di glutine e ipocalorica. Contiene vitamine, minerali e fibre.

Pollo: è indicato per praticamente tutte le diete!

Pomodoro: controindicato nelle diete contro il reflusso gastroesofageo, ricco di istamina quindi controindicato per i soggetti allergici; per contro è ricco di vitamine e possiede proprietà antiossidanti e rimineralizzanti, stimola l'attività gastrica e intestinale

Prezzemolo: ottimo digestivo e antinfiammatorio per i reni e per la vescica, tuttavia se preso a dosi elevate può provocare spasmi intestinali e addirittura diventare tossico

Primosale: ha un alto contenuto di grassi saturi e colesterolo, per cui è sconsigliato in caso di ipercolesterolemia e ipertensione; tuttavia grazie all'alto contenuto di calcio e fosforo è consigliato nei soggetti colpiti da osteoporosi.

Prosciutto cotto: rispetto agli altri salumi non è a rischio di infestazione parassitaria, apporta grandi quantità di proteine e vitamine, tuttavia è poco indicato per chi ha il colesterolo alto, ea causa dell'alto contenuto di sale è sconsigliato agli ipertesi. Contiene meno istamina rispetto agli altri insaccati

Prosecco: come tutti i vini bianchi contiene pochi tannini quindi meno istamina, ma contiene più solfiti che sono istaminoliberatori, inoltre essendo vasocostrittori possono provocare mal di testa; presenta un PH più acido rispetto ai rossi, favorendo anche l'acidità di stomaco.

Radicchio rosso: può interagire con gli anticoagulati per l'alto contenuto di vitamina K, ha un alto contenuto di fibre ed è quindi poco indicato per chi ha il colon irritabile, ma per il resto è antiossidante, depurativo e favorisce la digestione.

Reblochon: come tutti i formaggi molli contiene colesterolo, grassi e lattosio, da evitare solo in caso di patologie specifiche.

Riso: è privo di glutine e ha una funzione riequilibrante per la flora intestinale, non ha particolari restrizioni se non si hanno problemi con gli amidi

Rosmarino: ottimo contro i dolori articolari e contro i raffreddori, è però irritante per chi ha problemi intestinali.

Rucola: controindicata nelle cure anticoagulanti a causa del contenuto di vitamina K, stimola inoltre i succhi gastrici quindi ha una buona funzione digestiva, ma è sconsigliata per chi ha problemi di reflusso e acidità; è comunque rinfrescante, rigenerante e antiossidante.

Salame: poco indicato nelle diete antistaminiche e ricco di grassi, è comunque ricco di nutrienti

Sale: anche il sale si può usare nella maggior parte delle diete, attenzione solo per chi ha la pressione alta o comunque problemi cardiovascolari

Salmone: è un alimento grasso, ad alto potere calorico e quindi non indicato in tutte le diete, contiene una discreta quantità di colesterolo, è ricco di vitamine e sali minerali, se fresco e ben conservato contiene livelli di istamina poco rilevanti.

Salmone affumicato: oltre a tutte le avvertenze relative al salmone in generale, quello affumicato contiene molta istamina.

Salsiccia: poco indicata per i soggetti allergici perché come tutti gli insaccati contiene istamina e per chi ha il colesterolo alto, è comunque ricca di nutrienti.

Salvia: è un potente antiossidante, stimola l'intestino ed è un buon espettorante; presa in grandi quantità può però diventare tossica come molte altre erbe.

Scamorza: Inadatta agli intolleranti al lattosio, e a causa dell'alto contenuto di grassi, colesterolo e sodio è sconsigliata nell'ipercolesterolemia, nell'ipertensione, e nelle sindromi metaboliche

Scampi: gli scampi contengono una certa quantità di colesterolo e sodio per questo il loro consumo è sconsigliato a chi soffre di colesterolo alto o di ipertensione; ricco di istamina, può scatenare varie reazioni allergiche; per contro, hanno un altissimo valore nutritivo grazie all'elevato contenuto di proteine, vitamine e sali minerali

Sedano: Riduce il colesterolo nel sangue ma è poco indicato per chi ha problemi renali

Seppie: sconsigliate a chi soffre di disturbi digestivi e di gastrite a causa della scarsa digeribilità dei tessuti connettivi (in questo caso sono consigliate l'esempio medio piccole che ne contengono meno), sono tuttavia ricche di vitamine e altamente energetiche pur essendo ipocaloriche.

Sesamo: ricco di vitamine e minerali, fonte di betacarotene, antiossidante, attenzione perché può interagire con farmaci antidiabetici e per la pressione.

Songino: come tutte le insalate è ricca di sali minerali, il colesterolo è completamente assente, alleata della salute della pelle e del sistema immunitario grazie alle vitamina A e C nonché del metabolismo grazie alla vitamina B.

Soia: la trovo una valida alleata nella sostituzione del latte in cucina e ha parecchie proprietà benefiche, ma proprio a causa dell'alta concentrazione dei suoi elementi benefici -proteine, fibre e minerali- va usata con parsimonia; contiene inoltre istamina.

Speck: è un salume ed è affumicato, per cui apporta grandi dosi di istamina, ha un alto contenuto di sodio e colesterolo, quindi sconsigliabile a chi soffre di ipertensione e ipercolesterolemia.

Spinaci: ricchissimi di vitamine e minerali, antiossidanti, potenziano le difese immunitarie, ottimi per la salute cardiovascolare e per la regolarità intestinale; tuttavia favoriscono la produzione di calcoli e hanno un alto contenuto di istamina.

Tajarin: è un tipo di pasta piemontese a base di semola di grano duro e uova, quindi non adatto ai celiaci e a chi ha problemi cn le uova.

Taleggio: sconsigliato a chi ha il colesterolo alto e a chi soffre di ipertensione, contiene istamina ed è istamino-liberatore, per contro è uno dei formaggi che contiene poco lattosio ed è quindi apprezzato dagli intolleranti oltre ad essere ricco di calcio e vitamina B.

Tartufo: quando utilizzato a mo' di spezia aromatica, il tartufo dovrebbe aiutare la digestione degli altri alimenti, è ricco di antiossidanti, ma è poco indicato quando si hanno problemi al fegato o ai reni.

Tonno: contiene istamina, da prediligere freschissimo; per contro è ricco di nutrienti

Tonno in scatola: rispetto al tonno fresco contiene alte quantità di sodio e conservanti, inadatto quindi a chi ha problemi di ipertensione e istaminici; è comunque una buona fonte di omega3.

Tritata di bovino: è una carne magra e non ha particolari restrizioni dietetiche

Uova di lompo: ricche di proteine e di sali minerali, per contro sono ricche di sodio e colesterolo quindi sconsigliate in caso di ipertensione e ipercolesterolemia.

Uovo: l'alto contenuto di colesterolo potrebbe aumentare il rischio di malattie cardiovascolari e diabete, tuttavia le uova sono ricchissime di proteine e non hanno particolari controindicazioni se non si è intolleranti, anche se stimola il rilascio di istamina.

Vitello: è bene non esagerare con questo tipo di carne perché è ricca di colesterolo e grassi saturi, tuttavia è anche fonte di proteine, vitamine e molecole antiossidanti.

Vodka: beh che dire, è un superalcolico!

Zafferano: favorisce la digestione, è sedativo e antispastico, ma aumenta le secrezioni gastriche, quindi poco indicato nel reflusso gastroesofageo; è comunque un alimento da utilizzare con molta parsimonia in quanto a dosi elevate può risultare tossico.

Zenzero: inibisce il rilascio di istamina, antibatterico, digestivo, antinausea, è però sconsigliato a chi soffre di gastrite e reflusso.

Zucca: ottima per gli stitici, fonte di vitamine e buon antiossidante è sconsigliata per chi soffre di colite o di colon irritabile.

Zucchero: vietato a chi soffre di diabete, peggiora la digestione sia a livello di stomaco che intestino provocando infiammazione e proliferazione di batteri, se assunto in grandi quantità aumenta il grasso corporeo; contrariamente a ciò che si pensa non contribuisce ad aumentare le energie.

Zucchine: grazie alle fibre aiutano la regolarità intestinale e aiutano a controllare l'assorbimento di colesterolo e zuccheri; non hanno particolari controindicazioni se non proprio a causa delle fibre, che non possono essere assunte in caso di morbo di Crohn, diverticolite e intestino irritabile.

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